Torta di mele al cucchiaio


Per chi é appena stato operato in bocca é il dolce ideale. Scherzi a parte, é molto semplice e morbidissima.
Prendete:
– 2 kg di mele
– 150 gr di burro e 150 gr di zucchero
Affettate le mele e le fate rosolare a fuoco lento con burro e zucchero. Dopo 2 ore circa sarà una purea. A questa, una volta raffreddata, aggiungerete 7 cucchiai di farina, mezza bustina di lievito per dolci e 3 uova intere.
Mescolate per bene e infornate a 180 gradi per un’ora.
Io ho aggiunto anche la cannella che adoro e ho dimezzato la dose (oltre ad aver a disposizione solo una teglia troppo grande, se prenderete la classica tortiera da 24 cm e vi verrà più alta e bella).
Zucchero a velo a piacere e si sistema tutto, citando Benedetta Parodi!

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Conchiglioni alla carboamatriciana


Sono ancora in casa malata e cerco di far passare il tempo – onde evitare un esaurimento pensando a tutto quello che dovrei fare – guardando programmi di cucina…tra questi ho beccato una puntata di “Ci pensa Mainardi” in cui proponeva una ricetta molto simile a questa che é una versione leggermente modificata.
Per 400 gr di conchiglioni ho usato:
– una confezione grande di polpa di pomodoro
– 2 ricottine light
– una confezione di pancetta a cubetti
– una cipolla gialla medio piccola
– un uovo
– 150 gr di grana grattugiato
– sale pepe e peperoncino q.b.

Per prima cosa fate cuocere i conchiglioni in acqua salata e scolate al dente. In una ciotola mettete la ricotta, 100 gr di formaggio grattugiato e un uovo, mescolate tutto e poi vi aggiungete la pancetta che avete fatto saltare in padella senza olio o burro (lo so, l’amatriciana vuole il guanciale, ma questa dopo tutto è una rivisitazione 😉 ).

In una padella fate un bel sugo di pomodoro, facendo saltare la cipolla tagliata fine fine, con un goccio d’olio, sale e peperoncino a piacere, aggiungendo il pomodoro soltanto quando la cipolla sarà bella dorata quindi con un cucchiaio riempite i vostri tortiglioni del ripieno tipo carbonara e li disponete in una teglia da forno.

Una volta terminata questa operazione li “sporcate” con un cucchiaio ciascuno di sugo di pomodoro e li cospargete con il formaggio grattugiato avanzato.

Infornate a 150° per 15 minuti per far gratinare il tutto.

Visti così – abbiate pazienza, non sono in forma e le foto vengono come vogliono – non sembrano chissà che, ma sono stati super apprezzati.

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Focaccia di uva bianca


Amo seguire le stagioni, anche se mi concedo qualche sgarro ogni tanto, perciò oggi vi propongo questo dolce con l’uva.

Per una tortiera da 24 cm vi occorre:

  • 250 gr di farina 00
  • 5 cucchiai di zucchero
  • 2 uova
  • 1/2 bustina di lievito per dolci
  • 1/ bicchiere di latte
  • 2 cucchiai di olio di semi
  • 400 gr di uva bianca

Innanzitutto imburrate – ed infarinate leggermente – la vostra tortiera, quindi la mettete da parte e prendete una terrina: mescolate zucchero, uova, latte, lievito, farina e olio, fino ad ottenere un composto omogeneo.

Ora infarinate i vostri chicchi d’uva (potete metterli in un sacchetto da freezer con un paio di cucchiai di farina e scuotere il tutto, in quel modo avrete sicuramente un risultato migliore che passare i chicchi uno ad uno) e li mescolate all’impasto ottenuto in precedenza. Versate il preparato nella tortiera e fate cuocere a 170° per 20 minuti.

Essendo un dolce molto semplice vi consiglio di spolverarlo, una volta raffreddato, di zucchero a velo e affiancarlo ad una salsa a piacere, ideale a mio avviso è una salsa al gianduia (per la quale vi occorrono: 250 ml di latte, 2 tuorli, 60 gr di zucchero e 50 gr di cioccolato al gianduia —> mettete il latte a bollire con il cioccolato a pezzi, quindi in una terrina unite i tuorli con lo zucchero e mescolate energicamente. Vi versate poi sopra il latte con il cioccolato, continuando a mescolate e poi rimettete il pentolino sul fuoco, senza smettere di mescolare. Quando vedete che inizia ad addensarsi è pronta).

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Clafoutis di prugne


Variante del classico con le ciliegie… forse meno “raffinato” – e sicuramente questa foto non gli rende giustizia – ma altrettanto buono.

Preparatevi, oltre ad una tortiera da 22 cm:

  • 250 gr di farina
  • 1 litro di latte o poco meno
  • 150 gr di burro
  • 125 gr di zucchero
  • 5 uova
  • prugne fresche a piacere

Per prima cosa versate il latte in una pentola per farlo scaldare, quindi vi unite il burro e lo zucchero così che si sciolgano. Una volta ottenuto questo mettete da parte e fate raffreddare, nel frattempo in una ciotola sgusciate le prugne e le tagliate in pezzetti, non troppo piccoli ma nemmeno dovete lasciarle a metà altrimenti farete fatica successivamente a tagliare il dolce.

In una ciotola unite uova e farina e mescolate fino ad ottenere un composto senza grumi, quindi vi aggiungete il latte a filo sempre mescolando ed infine le prugne.

Versate tutto in una teglia imburrata e fate cuocere a 180° per 45 minuti. Aspettate che sia almeno tiepido / freddo per servire.

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Creme brulé


Valida alternativa alla noia della domenica pomeriggio.. prendete (per 2 persone abbondante o 3):
– 70 ml di latte
– 1 baccello di vaniglia
– 270 ml di panna
– 5 uova
– 75 gr di zucchero
– zucchero di canna per cospargere una volta raffreddata

Preriscaldate il forno  180 gradi.
Nel mentre in una pentola mettete panna, latte e Vaniglia e portate a bollore.
In una terrina i tuorli delle uova e lo zucchero e mescolate bene.
Colate panna e latte e versate a filo nella ciotola con le uova e lo zucchero continuando a mescolare.
Amalgamato il tutto versate in una pirofila che dovrà cuocere a bagnomaria (acqua già calda) per 50 / 60 minuti a 180 gradi.
Una volta tiepido cospargete di zucchero di canna e con la fiamma apposita lo bruciate, in alternativa va bene anche il grill del forno.
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Melanzane fritte


Voglio di fritto ma senza eccedere con arancini, patate etc…che fare? Prima che la stagione finisca….melanzane!
Ho usato: una melanzana grande, 2 uova, un bicchiere di farina e pangrattato quanto basta, oltre naturalmente all’olio per friggere e sale e pepe.
Tagliate a rondelle le melanzane, salate e fate riposare così che perdano l’acqua, almeno per 30 minuti.
Pulite le melanzane dal sale, passate in in un filo di farina, nelle uova sbattute con sale e pepe e poi pangrattato. Friggete e appena si dorano tiratele su.
Io le ho mangiate con del tacchino e devo dire che mi sono piaciute molto.

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Torta semi integrale, speziata, con le pere


Avevo in casa un po’ di farina di grano saraceno ma non abbastanza per fare una seconda torta perciò ho deciso di “creare” questo ibrido. Vi occorre:
– 150 gr di farina 00
– 50 gr di farina di grano saraceno
– 4 pere piccole mature
– 50 gr di zucchero di canna
– mezza bustina di lievito
– 3 tuorli d’uovo piccoli o 2 medi
– 50 gr di burro
– cannella e zenzero a piacere

Per l’impasto mettete in una ciotola prima gli ingredienti secchi e poi uova e, dopo averle amalgamate, il burro fuso (così ne occorre meno); impastate e mettete da parte.
Tagliate le pere a cubetti e le fate passare lentamente in pentola antiaderente SENZA zucchero solo con cannella e zenzero a piacere per 10 minuti o 15, a seconda delle pere. Una volta cotte le scolate in un colapasta e le lasciate lì 5 minuti, mentre stendete la pasta così perderanno l’acqua.
Foderate con carta forno la tortiera e vi mettete la vostra pasta, sottile, tenendo da parte un terzo per la copertura. Farcite con 4 o 5 amaretti sbriciolati e poi con il ripieno, coprite il tutto con un altro strato di pasta (ne è avanzata un po’ a me che ho prontamente mangiato con Pug…. adoriamo la pasta cruda!) e infornate per 45 minuti a 180 gradi.
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Torta alle pere


Sempre per il ciclo “torte pronte in pochi istanti”, questa tortina con base di pasta frolla (solita ricetta che trovate già riportata in altri post come in questo della crostata con marmellata di amarene ) e pere, direttamente dalla mia pianta, le prime.
Prendete 3 pere medie, tagliate a tocchetti e fate saltare in padella con un dito di vino bianco e cannella,senza zucchero.
Farcite la vostra torta e infornate per 40 minuti a 180 gradi.
Semplice e molto buona.

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Crocchette di patate


Da brava nordica non c’è contorno che regga il contorno con uno a base di patate…ebbene tra purè e crocchette é una dura scelta, diciamo che vario a seconda del meteo.
La voglia di cucinare era poca quindi ho preparato semplici crocchette da affiancare ad affettati vari ma vanno benissimo anche come aperitivo.
Io ne ho fatte poche, giusto per un paio di persone, tre al massimo, vi occorrono:
– 3 patate bianche medie
– 150 gr di grana grattugiato
– 2 uova
– pangrattato qb
– olio per friggere
– rosmarino

Fate lessare le patate, sono pronte quando entra il coltello senza fatica ef esce pulito, poi le schiacciate in una ciotola ampia e aggiungete il grana, amalgamate e poi ancora le due uova.
Se la consistenza va bene (Non troppo morbide – altrimenti aggiustate con pangrattato ma nemmeno troppo dure) iniziate a prenderne un po’ alla volta e fate le classiche crocchette, disponendole su di un vassoio.
Fate scaldare l’olio con un rametto di rosmarino e le friggete (non tutte insieme o si abbassa la temperatura della frittura) il tempo necessario per dorarle, pochi minuti.
Servite calde.

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Polpettone


Uno dei modi migliori per utilizzare la carne lessa avanzata – ebbene si, c’è gente che mangia il lesso in questo periodo… :
– mezzo kg di lesso (carne a scelta)
– 2 uova
– pangrattato per “l’involucro”
– un etto di grana grattugiato
– una patata lessa
– un paio di fette di salume a scelta (prosciutto cotto, mortadella etc… non il salame o la coppa)
– un ramo di rosmarino tritato

Macinate la carne finemente insieme al rosmarino, amalgamate con gli ingredienti di cui sopra, formate un salame, insomma la classica forma del polpettone e lo passate in un uovo sbattuto e successivamente nel pangrattato.
Mettete il polpettone in una teglia imburrata e cuocete a 180 gradi per 20 minuti.
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